Un efficace metodo per la TERAPIA FLOREALE attraverso l’applicazione dei rimedi sui punti d’AGOPUNTURA.
Mi sono sempre chiesto se potesse esistere un modo per individuare rapidamente quale squilibrio energetico fosse presente in un paziente e soprattutto, quale rimedio utilizzare per riportare l’equilibrio. Bene! Questo metodo esiste! È un metodo preciso, accurato, semplice e applicabile da tutti, sequenziale e ripetibile sia nella diagnostica sia nell’azione terapeutica: è il metodo dell’Accademia di Floriterapia Numerologica.
Si inizia costruendo il tema numerologico completo del paziente tenendo presenti i numeri con tutte le ottave e i relativi transiti delle lettere, degli anni personali, mesi personali e giorni personali. Ad ogni lettera e ad ogni numero viene assegnato un segno zodiacale, un pianeta, un meridiano d’agopuntura, una vertebra e un nervo. Questo permette di avere sott’occhio tutte le anomalie energetiche che si presenteranno nel corso della vita del paziente, giorno dopo giorno.
Questa procedura è molto semplice in quanto è lineare, sequenziale, logica e precisa sia nella diagnostica che nella pratica terapeutica.
La scelta del rimedio viene definita dalla sovrapposizione numerica, quindi in accordo di risonanza tra paziente e rimedio. Infatti non esiste possibilità di errore sulla scelta del rimedio perché si tratta di comparare i numeri del rimedio con i numeri del paziente in un determinato periodo.
La scelta dei meridiani da trattare è implicita nel nome e cognome del paziente e vengono definiti nei risultati dei totali dei numeri del nome e cognome e dai transiti delle lettere, anno dopo anno. Possono essere utilizzati tutti i punti d’agopuntura, ma i migliori risultati si ottengono attraverso i punti Shu antichi che sono punti presenti sulle estremità degli arti dove il meridiano si superficializza e diventa facilmente accessibile. Infatti, utilizzando i punti Shu antichi si ha la possibilità di riequilibrare l’elemento in disarmonia nei meridiani interessati. Come detto prima, i punti da trattare vengono definiti dal giorno mese e anno in transito del paziente. Esistono poi le scelte dei rimedi in accordo con il transito delle lettere, paziente – rimedio (trovare il rimedio che abbia lo stesso transito), con la disarmonia planetaria (trovare il rimedio che riporti in equilibrio quella stessa disarmonia), con le ottave superiori per poter lavorare direttamente sui piani psichici, emotivi o fisici (i totali delle ottave di ogni lettera permettono di costruire un tema numerologico molto accurato e preciso e tra l’altro permettono di indagare le proprietà nascoste dei rimedi).
Ecco che si svelano anche le tipologie di queste disarmonie e soprattutto il modo su come trattarle.
Questo lo si vede in modo trasparente attraverso il quadro numerologico del paziente. Un quadro unico e meraviglioso, già dipinto in tutti i particolari, con tutte le sue sfumature fin dal momento della nascita. Questo non significa che si prevede il futuro e si annulla il libero arbitrio, ma che ognuno può divenire cosciente del passaggio di certe energie che possono alterare l’equilibrio psico fisico, quindi può provvedere rapidamente alla correzione del comportamento alimentare, oppure ricorrere ai primi sintomi, a qualche rimedio che riporti l’armonia.
Oltre a tutto questo, ogni rimedio, avrà un tropismo specifico: di azione su precisi meridiani (che possono essere distinti in meridiani per azioni sul piano psichico, emozionale e fisico), di loggia energetica (per lavorare selettivamente in una diatesi), di livello energetico (per lavorare su coppie di meridiani e per proteggere il livello da energie patogene).
Prendiamo l’esempio nella foto. Il rimedio CERATO, specie botanica CERATOSTIGMA WILLMOTTIANUM ha un’azione diretta al piano fisico nel meridiano della Vescica Biliare. I punti shu antichi su cui applicare il rimedio sono il punto Fuoco (in quanto risulta avere un tropismo specifico sul meridiano del Triplice Riscaldatore) e il punto Acqua (perché ha anche tropismo per il meridiano della Vescica Urinaria). I sintomi che tratta CERATO sul piano fisico sono correlati al meridiano della Vescica Biliare, in eccesso e in deficit, sia nel percorso del meridiano stesso, sia nel riequilibrio delle funzioni fisiologiche dipendenti dalla VB. La Vescica Biliare in medicina cinese ha il compito di accumulare e secernere la bile per facilitare la digestione, controllare i tendini assicurandone la contrattilità’ e sostenere la capacità decisionale sulla giusta scelta sostenendo il coraggio, l’audacia e la giustizia. Inoltre, la Vescica Biliare è considerata oltre ad un meridiano anche un viscere straordinario che assieme all’utero formano la coppia devoluta alla formazione dell’embrione. Terremo comunque presente che CERATO, avendo un tropismo per la Vescica Biliare, è un rimedio utile anche in tutte le sintomatologie da pienezza e surriscaldamento che gravano sullo stomaco attraverso il ciclo di controllo creando processi ulcerativi gastrici. Inoltre, nei casi di pienezza della Vescica Biliare accade che il legno si rivolta contro il metallo gravando sul colon con dolori addominali violenti, epigastralgia e cefalea fronto orbitale.
Le valutazioni se tonificare o disperdere il punto sarà motivato dalla sintomatologia presente nel paziente.
Lo stesso vale nel caso in cui si voglia agire sul piano emozionale, solo che in questo contesto il meridiano collegato è il Ministro del Cuore. Con il Ministro del Cuore ci troviamo di fronte all’involucro che protegge il cuore in stretta connessione con il cuore e le funzioni del cuore, è incaricato di muovere e rendere dinamico il sangue e di rendere fluido il movimento dello shen. Le sintomatologie che tratta CERATO in questo ambito emozionale sono la logorrea, frasi senza senso, confusione mentale, ansia con viso arrossato. I punti da trattare su questo meridiano sono il punto Fuoco (perché anche sul piano emozionale ha un tropismo per il Triplice Riscaldare) e Terra (perché ha anche una specificità per il meridiano della Milza).
Ma come si fa a comprendere in quale paziente usare il rimedio e soprattutto per quale periodo?
La risposta è semplice! Si esegue la stessa procedura diagnostica che è stata utilizzata per i rimedi e basterà sovrapporre i risultati numerici per definire gli accordi vibrazionali. Una volta trovato il rimedio lo si potrà utilizzare sia per via orale sia applicato esternamente. Poi si potrà valutare la sovrapposizione dei transiti delle lettere ed individuare il periodo preciso in cui utilizzare Cerato. Sembra strana questa cosa, ma sicuramente sarà capitato, ad ogni terapista esperto, che un rimedio funzioni in un periodo e poi smetta di funzionare per un altro periodo, per poi ridare le soddisfazioni terapeutiche in altri periodi. Questo lo si può scoprire solamente facendo transitare le lettere per i periodi di durata di ogni lettera. Infatti, prendendo sempre in considerazione il rimedio CERATO lo si potrà utilizzare nei bimbi fino al compimento del terzo anno per i disturbi delle disarmonie di Polmone e Milza. Polmone e Milza definiscono il livello energetico TAI YIN e già avere a disposizione questo dato ci dà la possibilità di identificare le caratteristiche tipologiche, psicologiche e patologiche di copertura del rimedio. Quindi potremo già definire l’azione di CERATO sui soggetti tai yin metallo (apatico, pallido, spalle strette, taciturno, lento, triste, ipostenico, teme il freddo, patologia respiratoria, asma da vuoto associata a tosse, dispnea, senso di freddo, varie pneumopatie, bronchite di difficile risoluzione) e i soggetti tai yin terra (colorito giallognolo, faccia rotonda, di buon carattere, pigro, patologie digestive con addome gonfio pieno di gas e liquidi, disturbo del transito intestinale, diarrea da umidità, enterite virale, colopatie funzionali, celiachia, bradicardia, enuresi) poi si dovrà passare ad altro rimedio in quanto inizierà il transito della lettera successiva, per i due anni successivi, che corrisponde al meridiano del Cuore che si assocerà al meridiano della Milza con la specificità per altre dinamiche patologiche. Quindi vediamo che CERATO avrà ulteriori utilizzi in relazione al periodo in questione. Possiamo considerare che ogni lettera è uno strumento e una risorsa per riequilibrare selettivamente una funzione, l’importante è saper riconoscere il momento giusto per utilizzare il rimedio.
Come applicare il rimedio sul punto?
Prima si dovrà aprire il punto, attraverso un picchiettamento lieve, in modo che diventi ricettivo al rimedio e poi si potrà appoggiare sul punto una tavoletta in argilla (di forma conica o piramidale) preriscaldata a circa 55°C. Dopo questa semplice operazione si potrà applicare una goccia del rimedio sulla punta della tavoletta ancora calda. Questo metodo è denominato termopuntura con tavolette d’argilla e permette di veicolare il rimedio direttamente nel punto d’agopuntura e nel meridiano, informandolo di tutte le vibrazioni necessarie al riequilibrio del meridiano stesso attraverso i fiori. Questa tecnica viene utilizzata anche con gli oli essenziali.
Con questo metodo, ogni terapista, in ogni parte del mondo, farà la stessa diagnosi ed eseguirà la stessa terapia con gli stessi rimedi sullo stesso paziente e farà applicare i rimedi sugli stessi punti.
Tutto questo e molto altro viene studiato e applicato nell’Accademia di Floriterapia Numerologica.
Marino Mazzucco
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